Parco Gran Sasso - Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Alberghi L'Aquila
Check-in
Check-out
Altra destinazione


.: GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Ortaggi e Legumi
Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio La lenticchia di Santo Stefano di Sessanio è piccola, di color marrone scuro, con superficie rugosa e buccia sottile. E' particolarmente ricca di ferro e così tenera da non aver bisogno di ammollo prima della cottura. Cece di Capitignano, cicerchia di Castelvecchio & C. Oggi la maggior parte della produzione è consumata nella sagra che si tiene a fine agosto a Castelvecchio Calvisio, ma un tempo la cicerchia era largamente coltivata su questo versante aquilano del Gran Sasso.
Vino
Montepulciano d'Abruzzo Doc & C. L'area del Parco del Gran Sasso non è una zona particolarmente vocata alla vitivinicoltura. Tuttavia va segnalata la presenza, ai confini del parco, di una tra le migliori cantine d'Abruzzo, che produce eccellenti Montepulciano.
Salumi
Ventricina della Laga
E' un salume spalmabile tuttora prodotto a Crognaleto, Cortino e Campotosto. Consiste in un impasto di carni suine magre ben striate di grasso aromatizzato, lasciato riposare da qualche ora a qualche giorno e poi insaccato nello stomaco o nella vescica del maiale.
Salsiccia di fegato
Di questo, che è uno degli insaccati più diffusi in Abruzzo, si produce nell'area del parco una variante caratterizzata dall'affumicatura relativamente lunga.
Guanciale amatriciano
Cibo preferito dai pastori transumanti per la sua facilità di conservazione e trasporto e per il notevole apporto calorico, il guanciale era, originariamente, assieme al pecorino, l'unico condimento per la pasta che, con l'aggiunta di pomodoro, è divenuta famosa con il nome di "amatriciana". Mortadelle di Campotosto
Di forma ovoidale e vendute in coppia, le mortadelle di Campotosto sono fatte con tagli di carne suina magra di prima scelta macinata a grana fine, condita con sale e pepe.
Razze autoctone e carni
Pecora Pagliarola
Fino agli anni Cinquanta la razza ovina più diffusa sul Gran Sasso era la Gentile di Puglia, ma d'inverno sui pascoli ad alta quota restavano le Pagliarole, che non seguivano i pastori transumanti verso la pianura e garantivano latte, carne, e lana alla popolazione stanziale per tutto l'anno. Altre info
Frutta
Marrone della Laga
Sia le castagne selvatiche, di dimensioni ridotte, sia le varietà colturali selezionate nei secoli hanno costituito da sempre una fonte alimentare importantissima e rappresentano tuttora una risorsa economica e commerciale rilevante.
Formaggi
Pecorino
Il latte di pecora (razza Sopravvissana e Gentile di Puglia) è spesso caseificato in purezza e, per la preparazione del formaggio, ogni allevatore mette in pratica una propria tecnica, non rendendo possibile l'identificazione di un tipo standard di pecorino.
Pecorino di Farindola
E' un prodotto veramente unico, preparato utilizzando caglio di maiale. Lo si produce in quantità limitatissime in una ristretta area del versante orientale del Gran Sasso.
Marcetto di Castel del Monte
Noto dialettalmente come cace fraceche, è un formaggio piccante, cremoso e spalmabile, di color giallo oro, che deve le sue caratteristiche essenzialmente allo sviluppo, all'interno della pasta durante la stagionatura, di larve della mosca casearia.
Dolci
Mostaccioli, bocconotti, fiadoni & C. Nella grande famiglia dei mostaccioli (tipologia di dolcetti diffusi in molte regioni italiane) quelli abruzzesi si distinguono per la glassa di cioccolato che ricopre un impasto di farina, tuorli d'uovo, mandorle, miele e olio extravergine di oliva.
Olio
Aprutino Pescarese Dop
L'area del parco è interessata, sia pur marginalmente, dalla Dop Aprutino Pescarese, una delle prime denominazioni oleiche italiane riconosciute dall'Unione Europea.